Adriano Marelli è ancora un bambino quando scopre la passione per la scrittura: “Gatto”, scritto ad appena otto anni, è il primissimo testo che evidenzia la sua naturale inclinazione per la composizione poetica. Ancora oggi in piena età adulta, Adriano Marelli asseconda l’attitudine alla parola scritta, e pubblica, con la salernitana casa editrice BookSprint Edizioni, la silloge poetica “Stati d’animo riflessi tra scritti senza tempo”.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato in provincia di Milano, a Cologno Monzese, sei fratelli, una famiglia abbastanza numerosa, una vita non semplice quando si e' in tanti, a 14 anni per aiutare la mia famiglia inizio a lavorare, non è semplice lasciare gli studi ma anch'io ho dovuto contribuire al sostegno di tutti, mi ricordo all’età di 8 anni ho iniziato a scrivere con alcuni dei miei fratelli, penso per gioco, ognuno di noi componeva i propri pensieri, il mio primo scritto dal titolo, "Gatto" che poi ho messo nel mio libro, Stati d'animo riflessi tra scritti senza tempo, come punto di partenza.